
Abbiamo incontrato Massimo Viganò, DT del Volley Senago anche per la prossima stagione, per sapere il suo punto di vista del periodo che abbiamo passato e sul futuro.
Ciao Massimo, allora come hai vissuto questi mesi senza la Pallavolo?
Ciao, in maniera strana direi, dopo più di trent’anni di palestre e palloni rimbalzanti, sembra tutto molto inconsueto. Non mi sono mai fermato nell’insegnamento per i corsi allenatori e allo stesso tempo, documentato e aggiornato su metodologie nuove, ora però direi che sia il momento di a rimettere la tuta e tornare in palestra.
In questo lungo periodo hai inviato ai vari gruppi, dei frammenti video sui fondamentali, come mai non avete fatto degli allenamenti in videoconferenza come hanno fatto altre società?
In accordo con gli altri membri dello Staff Tecnico abbiamo deciso di lavorare in questo periodo solo sulle informazioni per uniformare il linguaggio e le metodiche, senza introdurre lavori tecnici e soprattutto fisici che non potessero essere controllati nella loro esecuzione dagli allenatori, con il rischio che invece di fare bene, sviluppassero errori tecnici poi difficili da correggere.
Inoltre, un’attività ha significato solo se ripetuta in maniera continuativa e per un tempo adeguato e una diretta web di mezz’ora una volta alla settimana, non ha significato come lavoro di condizionamento.
Adesso stiamo aspettando la ripartenza con i vari protocolli che la Fipav ci manderà, cosa ne pensi?
I protocolli saranno sicuramente stringenti e parecchio penalizzanti dal punto del lavoro di squadra, mi aspetto un periodo più o meno lungo di lavoro prettamente individuale tecnico e fisico (o al massimo a piccoli gruppi ), per nostra fortuna il nostro Staff Tecnico ha già sviluppato queste tipologie di lavoro e a differenza di molte società, disponiamo sia del numero che delle metodologie da applicare per gestire questa fase. Il gioco tornerà al momento adatto e ne sono sicuro, avremo atleti più forti e consapevoli, se sapremo usare questi periodi per rinforzare le loro abilità individuali e percezioni delle loro abilità.
Il prossimo anno ci aspettano tante novità a partire dai campionati in annate dispari, lo Staff Tecnico è pronto?
Sono convinto che siano pronti, il lavoro che prospetta la Fipav va nella direzione di adattare le categorie ai diversi sviluppi fisici e psichici delle nuove generazioni, alzando le età per permettere un percorso giovanile più completo e non solo riservato ai più precoci.
Dall’altro punto di vista, la minor durata dei campionati permette di concentrare e affinare maggiormente il lavoro di palestra e aumentare la valenza della singola gara sul risultato finale del campionato, aspetti questi che possono fare solo bene alla crescita dei nostri ragazzi.
Per quanto ci riguarda questo non ci coglie impreparati, in quanto già da due stagioni stiamo improntando il nostro lavoro suddividendo la stagione in 2 blocchi seguendo il principio del individuo e dell’adattamento alle diverse velocità di crescita e apprendimento; da questo punto di vista la prossima stagione ricomincerà dalle basi del lavoro sul primaverile che avevamo già impostato e che purtroppo gli eventi hanno forzatamente fermato.
Ti ringrazio Massimo, sei stato molto chiaro e sintetico.
Quindi, aspettiamo quali saranno i protocolli Fipav, che seguiremo per essere in totale sicurezza e iniziare con gli allenatori e le ragazze che ci daranno fiducia per la stagione 2020 / 2021.
Gianca